Per la costruzione di batterie per auto a grandissimi volumi, i produttori di tutto il mondo guardano in modo particolare a quanto avviene negli stabilimenti situati in Cina. In base a quanto riportato dal portale specializzato InsideEVs, il colosso cinese CATL sta sperimentando la produzione di batterie allo stato solido potenzialmente rivoluzionarie.
In particolare, riporta l’articolo, la sperimentazione riguarda la problematica del peso dei pacchi batterie che penalizza le auto completamente elettriche. L’obiettivo della società cinese è quello di superare la densità energetica recentemente dichiarata dal costruttore cinese di veicoli elettrici NIO, vale a dire 360 Wh/kg (ricordiamo che i pacchi batterie delle BEV attualmente in circolazione difficilmente superano i 150-180 Wh/kg). Se la sperimentazione andrà a buon fine – riporta InsideEVs – CATL potrebbe fornire alle case automobilistiche unità con una densità energetica di 400 Wh/kg.
Allo stesso tempo la società sta lavorando per rendere più economica e sicura la tecnologia LFP (litio-ferro-fosfato), la quale dovrebbe a brevissimo salire fino a 200-230 Wh/kg. Come ogni tipo di soluzione esistono dei pro e dei contro, e il risvolto negativo delle celle LFP pare sia legato all’utilizzo in condizioni di temperatura particolarmente rigida (ecco il nostro speciale nel merito).